“Nel mio lavoro di attore, mi guadagno da vivere fingendo. Interpreto personaggi fittizi che spesso risolvono problemi fittizi. Credo che l’umanità stia guardando al cambiamento climatico nello stesso modo: come se fosse finzione.” Leonardo DiCaprio
Migrazioni forzate, desertificazione, emergenze sanitarie: sono tutte conseguenze dirette e indirette di un cambiamento climatico senza precedenti, che colpisce la parte più vulnerabile del pianeta. L’attuale sistema economico e industriale basato sul profitto e l’arricchimento mette a rischio l’intero ecosistema. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, se non agiamo adesso per ridurre le emissioni di gas serra e mantenere il riscaldamento globale sotto la soglia di 1.5 gradi, molte aree del nostro pianeta diventeranno inabitabili, e nel 2050 ci saranno tra i 25 milioni e 1 miliardo di profughi climatici.
L’acqua è una delle vittime primarie del cambiamento climatico: l’innalzamento delle temperature provoca precipitazioni instabili, periodi di lunga siccità e inondazioni. Entro il 2025, metà della popolazione mondiale vivrà in aree che soffriranno della scarsità di acqua potabile.
L’Etiopia è uno dei Paesi che più risente di questi mutamenti: la crisi idrica priva 61 milioni di Etiopi di acqua potabile, e per raggiungere le più vicine aree di approvvigionamento, donne e bambini sono costretti a camminare per più di 3 ore. L’acqua che trovano non sempre è pulita.
L’alternanza di lunghi periodi di siccità a piogge torrenziali mette in ginocchio i contadini, che vivono per lo più di agricoltura di sussistenza. La maggior parte di loro non ha accesso a sistemi di raccolta, recupero e riutilizzo dell’acqua piovana: questo compromette la produzione agricola, aumentando così il rischio di malnutrizione.
Grazie al nostro progetto di Servizio Civile con GMA e CIPSI, attraverso incontri e attività nelle scuole abbiamo la possibilità di sensibilizzare le persone sugli effetti del clima nelle zone del Corno d’Africa, ponendo in particolare l’attenzione sull’importanza dell’acqua e su un uso responsabile di questa risorsa naturale.
In occasione dello Sciopero per il Clima, vorremmo sottolineare l’importanza di esercitare i nostri diritti di cittadini e consumatori. Invitiamo i governi a prendere misure adeguate per salvaguardare il pianeta. Teniamoci informati e parliamo dei problemi legati ai cambiamenti climatici, non ignoriamo la questione. Ognuno di noi, nel suo piccolo, può essere promotore di cambiamenti.
“I progressi in atto contro i cambiamenti climatici sono troppo lenti, serve una svolta che il mondo non può più aspettare.” ONU