È servita una pandemia per dimostrarci che alcuni diritti non sono per nulla scontati. Anzi. Nei paesi in via di sviluppo la povertà è drammaticamente associata alla mancanza d’istruzione.
Dove pulsa il cuore del villaggio? Nella forza delle donne, nella vivacità dei bambini… nella loro propensione a guardare al futuro. E guardare al futuro con speranza significa dare valore all’istruzione.
Infatti, anche a casa nostra, spesso riconosciamo la vivacità di una comunità nella facciata della scuola, nella cura dei suoi ambienti. Nei suoi colori. Conosciamo, affianchiamo e sosteniamo da anni la comunità del villaggio di Mayo Koyo. Il villaggio di Mayo Koyo ci è entrato nel cuore. Alle porte della città di Soddo, nel sud dell’Etiopia, anni fa avevamo iniziato a sostenere una cooperativa di contadini.
Lavorando al loro fianco avevamo toccato con mano la povertà che li circondava: una povertà causata da siccità e malattie, ma anche da una mancanza di servizi. I contadini non riuscivano a lavorare i campi per l’alta moria di animali, quindi insieme realizzammo la veterinaria, li abbiamo sostenuti nella crescita della cooperativa. Insieme abbiamo faticato per garantire il diritto all’acqua.
Ora il diritto all’istruzione resta una priorità: nel villaggio di Mayo Koyo la scuola è molto attiva con turni mattutini e pomeridiani per accogliere più studenti possibile. Ma è gravemente insufficiente per accogliere tutti i ragazzi del villaggio e garantire le condizioni minime per un buon apprendimento.
La scuola resta il cuore della crescita del villaggio: è lì dove si coltiva la speranza. È accogliente la cura degli ambienti nel compound della scuola, il campo, le aiuole. Che sono in grande contrasto con la struttura decadente. Ma per curare gli ambienti esterni bastano le buone regole di mantenimento e la collaborazione di studenti, insegnanti e custodi. Per migliorare la struttura scolastica… servono ben altre forze! Per questo GMA, grazie al vostro aiuto ha deciso di affiancare il villaggio nella costruzione della nuova scuola.
Ecco come il preside presentava la scuola a novembre 2019, in una lettera in cui chiedeva aiuto:
“Agli amici di GMA
Dalla scuola primaria di Mayo Koyo
La nostra scuola è stata realizzata in fango e paglia dalla gente della comunità. Siamo una comunità di persone povere, abbiamo messo i nostri risparmi, recuperato i materiali e la nostra forza lavoro, il contributo del governo è stato minimo. Nonostante tutto il nostro impegno, non siamo riusciti ad avere una scuola sufficiente per ospitare tutti i bambini del villaggio che hanno il diritto di frequentare le lezioni. L’assembramento nelle classi, inoltre rende impossibile per gli insegnanti fornire un’educazione di qualità per i bambini che frequentano la scuola.
Vi propongo degli esempi:
1. Organizziamo un corso di alfabetizzazione (fidel) per 175 bambini dai 7 anni in poi (89 maschi e 86 femmine) ma la classe in cui studiano non è adeguata per tutti!
2. La scuola primaria ospita 1266 studenti, ma con classi che arrivano fino a 90 studenti! Secondo la legge etiope dovremmo avere classi di 40 studenti.
3. Ormai non sappiamo dove far sedere i ragazzi, i banchi che abbiamo sono vecchi e scomodi, oltre che insufficienti per tutti.
4. Nella scuola manca una biblioteca, è fondamentale per permettere ai ragazzi di studiare: sei ragazzi non possono permettersi i libri per studiare, noi dovremmo facilitare lo studio garantendo la possibilità di accedere ai libri di testo, ma non ci è possibile.
5. I servizi igienici (latrine) non sono sufficienti e non adeguati per maschi e femmine.
6. Ovviamente, in queste condizioni, non abbiamo laboratori o aule aggiuntive che potrebbero essere d’aiuto.
Queste sono le cose più importanti di cui abbiamo bisogno.
Saluti
Il preside della scuola
Mengitsu Chosigo”
In Etiopia il diritto all’istruzione è garantito con l’obbligo di frequentare la scuola. Importante… ma non sufficiente se mancano le scuole, soprattutto nelle zone rurali, dove i bambini devono fare chilometri per raggiungere la scuola oppure la struttura esistente non è adeguata e sufficiente per accogliere tutti. È il caso del villaggio di Mayo Koyo, ma noi possiamo essere d’aiuto. E possiamo fare la differenza. Mettiamo le fondamenta del diritto all’istruzione! Insieme costruiremo due nuovi blocchi della scuola primaria del villaggio di Mayo Koyo: un blocco con 4 nuove aule in muratura, una biblioteca e i servizi igienici.
Insieme passo dopo passo, tutti i bambini del villaggio di Mayo Koyo potranno andare a scuola!