Cerca

News

Orti nei villaggi

I contadini del villaggio di Wallacia hanno avviato nuove colture e hanno dovuto imparare a lavorare diversamente.

La grande sfida è cambiare le abitudini: l’agricoltura di sussistenza fa parte della cultura locale, passare da un’agricoltura ad uso e consumo familiare ad un’agricoltura che diventi fonte di reddito non è un passaggio immediato. Per questo sono importanti i corsi di formazione per i contadini.

Lo sanno bene i contadini del villaggio di Wallacia, che hanno iniziato a lavorare come piccola cooperativa agricola, ricca di iniziative e intraprendenza, hanno avviato nuove colture ed hanno dovuto imparare a lavorare diversamente.

In questo è stato di aiuto Giuseppe, volontario e socio di GMA, che, agronomo, li ha aiutati ad analizzare i terreni, riconoscerne le proprietà, quindi individuare le colture ideali, insieme hanno imparato a fertilizzare con prodotti chimici e naturali, hanno studiato il ciclo di crescita. Insomma, forse per la prima volta, gli esperti contadini di Wallacia grazie alla formazione ricevuta dal ministero dell’agricoltura e il supporto di GMA ha lavorato, non limitandosi a reiterare abitudini, ma osservando e sperimentando.

Una buona produzione di fagiolini, zucchine, carote sono il risultato di un lavoro di squadra. Una ventina i contadini coinvolti, divisi in cinque squadre, si sono presi cura di un’area, gestendo l’orticoltura a turno, permettendosi così di portare avanti anche le coltivazioni presso le loro case. Loro hanno scelto di organizzarsi in squadre per aiutarsi, lavorare a turno… e dividendosi in gruppi hanno anche la possibilità di confrontarsi, gestirsi diversamente e imparare dagli errori e dai successi degli altri.

Sul campo come sui banchi di scuola: insieme si impara di più!

Mentre alcuni si dedicano all’agricoltura, la cooperativa ha deciso anche di acquistare alcuni bovini: necessari per arare e per fornire latte. I buoi servono per arare il terreno della cooperativa, i terreni dei soci e possono essere dati in affitto: sono una fonte di reddito importante! Sono bovini locali, con un altissimo grado di resistenza alle malattie e bassi costi di alimentazione. L’ideale per dei contadini che cercano di migliorare la loro vita a piccoli passi, dovendo affrontare periodi di carestia e siccità! Questi fenomeni mettono a rischio tutto il sistema rurale, e gli animali locali, sebbene non siano particolarmente “produttivi” sono resistenti a queste problematiche.

È una catena: allevamento, agricoltura, stoccaggio dei prodotti con la banca delle sementi, e la rivendita?

Le cooperative funzionano così, un gruppo sperimenta e se l’esperimento funziona, gli altri replicano…e le buone abitudini si diffondono. Questo è lo sviluppo che ci piace!