Il villaggio di Bolola Chewcare è una kebele (municipalità) della provincia di Damot Sore nella regione Wolayta, a 25 km dalla città di Soddo e circa 375 km da Addis Abeba, la capitale dell’Etiopia.
Come per la maggior parte delle comunità rurali d’Etiopia il settore principale dell’economia di Bolola Chewcare è l’agricoltura, che impiega il 97 % della popolazione. La pratica della zona è l’agricoltura mista, che comprende produzione agricola e allevamento domestico di pecore, capre, bovini e pollame. Le colture più comuni sono mais, legumi, radici, frutta e verdura, l’agricoltura è legata all’andamento e alla stagionalità delle piogge. Le attività extra agricole sono in secondo piano e sono limitate a servizi e al piccolo commercio.
L’Etiopia è un paese con un’economia in forte crescita pur rimanendo tra i più poveri al mondo: ricchezza e sviluppo si concentrano nelle mani di pochi e nei maggiori centri urbani del paese, e questo fa sì che nelle zone rurali povertà e mancanza di accesso ai servizi di base siano ancora un problema molto grave per la maggior parte della popolazione.
Nelle aree rurali del Wolayta e nel villaggio di Bolola Chewcare, l’economia dipende in grandissima parte dall’agricoltura (circa 90%), un’agricoltura di sussistenza, senza le adeguate tecniche e strumenti tecnologici, dipendente in gran parte delle piogge e che quindi non è spesso in grado di far fronte al fabbisogno famigliare.
Un altro grosso problema che l’Etiopia ancora oggi deve affrontare e che influisce negativamente sullo sviluppo economico del Paese, ma non solo, è quello legato alle disparità di genere. Nonostante il Governo abbia attuato numerose politiche nazionali su questo tema, sono principalmente donne e ragazze che patiscono la fame. Le donne lavorano la terra, coltivano (il 70% della produzione di cibo dipende dalle mani delle donne), ma non hanno accesso al credito agricolo.
Le attività previste sono:
• Formazione e tutoring microfinanza con animatori appartenenti alla comunità;
• Costruzione di una sala multiuso con un salone per gli incontri settimanali, le attività di risparmio e di formazione, un negozio e magazzino per prodotti d’artigianato e manufatti destinati al piccolo commercio.
Durata prevista del progetto: 1 anno (da gennaio 2021 a giugno 2022)
Lo scopo del progetto è quello di contribuire a migliorare le condizioni di vita della popolazione nel villaggio partendo dall’economia femminile e dalla diffusione di buone pratiche a livello familiare.
Gli obiettivi specifici si propongono di:
• Migliorare la condizione delle donne, in particolare delle giovani madri, attraverso un percorso di formazione e crescita economica e professionale che garantisca loro autonomia con l’avvio di attività generatrici di reddito.
• Garantire la sicurezza alimentare anche in caso di siccità e carestia con la costruzione di infrastrutture per la conservazione e trasformazione dei raccolti.
• Promuovere l’accesso all’acqua, migliorando le condizioni di salute ed eliminando i pericoli e i tempi legati all’approvvigionamento di acqua.
I beneficiari dell’intervento sono:
• 60 donne della cooperativa di micro-credito che potranno migliorare le proprie condizioni di vita e quelle della propria famiglia.
• 1400 abitanti del villaggio di Bolola Chewcare che beneficeranno degli ambienti della sala multiuso e dell’attività di vendita annessa.
• 200 persone beneficiarie della formazione, tra soci della cooperativa, leader di comunità, rappresentanti amministrazione.
• 100 famiglie otterranno capi animali per far fronte all’insicurezza alimentare.