“A Piccoli Passi” è il titolo del meeting dei 50 anni di GMA.
È la filosofia operativa di GMA!
Domenica 11 settembre GMA festeggerà 50 anni di solidarietà internazionale nel Corno d’Africa.
Con questo evento vogliamo dare uno sguardo al futuro, continuando ad alimentare una solidarietà che ha le proprie fondamenta tra la gente sia in Italia che in Etiopia e in Eritrea, che ha sempre creduto nel valore della comunità per promuovere lo sviluppo locale.
Ne parleremo con amici che ci hanno accompagnato in questo percorso negli anni e amici nuovi che dal loro osservatorio lottano per il riconoscimento e la promozione dei diritti civili.
Guido Barbera è presidente CIPSI (Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale), un coordinamento nazionale apolitico e aconfessionale che incoraggia iniziative di cooperazione e di solidarietà, del quale fa parte anche GMA.
Si occupa di promuovere un approccio di cooperazione a partire da una rete di relazioni dirette con tutto il mondo, che non prevedono un rapporto di subordinazione ma di reciprocità indirizzato a garantire benessere, pari opportunità e pari diritti a tutti. Barbera spinge per un legame che non si deve ridurre ad una semplice esecuzione di progettualità ma che mira alla costruzione di una civiltà. Il suo obbiettivo è dunque quello di lavorare insieme cooperando, perseguendo come obbiettivo la solidarietà e lo sviluppo dei popoli più emarginati.
Elisa Kidane ama definirsi “eritrea per nascita, comboniana per vocazione, cittadina del mondo per scelta“. Giornalista, scrittrice e poetessa, ha pubblicato sulle riviste comboniane diversi articoli sui temi dell’immigrazione e del femminismo.
Dopo essere stata missionaria in Ecuador, Perù e Costa Rica, è stata la prima donna a dirigere il Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi di Roma. Con grande semplicità e realismo racconta il dramma di un mondo che non accetta la diversità e la sofferenza.
“Vanno le nostre donne d’Africa. Infaticabili. Non c’è spazio che non sia abitato da loro. Non c’è luogo che non sia attraversato da loro. Ci sono e basta. Ci sono sempre e ovunque. Ci sono a vegliare l’avvento di un’alba nuova. La loro è una presenza costante, una presenza che rassicura. Una presenza che sottolinea la loro ostinata e pacifica resistenza quotidiana.“
DA CONFERMARE
Carmen Lasorella è una giornalista italiana con una brillante carriera. È stata inviata di guerra per 10 anni per la Rai, sopravvivendo anche ad un attentato in Somalia nel 1995.
Con uno sguardo critico ed un giornalismo pulito è riuscita a cogliere le problematiche relative alle crisi internazionali in Africa, Asia, America Latina, Medio e Vicino Oriente. Nei suoi scritti si sofferma sul tema della lotta per il riconoscimento dei diritti civili e contribuisce all’analisi sulle violazioni dei diritti umani.
Flavio Lotti è il coordinatore della Marcia Perugia Assisi, portavoce del pensiero nonviolento, e formatore di educazione alla pace.
È testimone e successore di Aldo Capitini, ideatore della Marcia Perugia Assisi, manifestazione che da più di sessant’anni lotta per la nonviolenza, la giustizia, la libertà, i diritti umani, la pace, la responsabilità, la speranza, la fraternità, e il dialogo.
“Costruire la pace è difficile ma è necessario. L’alternativa è troppo inquietante per essere considerata. Per questo, mentre il mondo sembra aver ceduto alla paralisi e alla rassegnazione, noi vogliamo cercare nuove strade di pace da percorrere insieme accrescendo il nostro impegno di cittadini e istituzioni responsabili.”
Jean Leonard Touadi è un politico, scrittore, giornalista e docente italiano, nato nella Repubblica del Congo. Dal 1997 ha collaborato con la Rai nel ruolo di autore e conduttore per alcuni programmi televisivi e radiofonici incentrati sul tema dell’immigrazione, della globalizzazione e della cooperazione.
Nel 2006 è diventato assessore alla sicurezza, alle politiche giovanili e all’Università nel comune di Roma e ha sviluppato un approccio diretto con la società civile. Sostiene l’importanza della cooperazione per lo sviluppo di un Paese come l’Africa, che non deve esserci solo nei momenti di emergenza. Invita a lavorare con il villaggio e con la comunità, non con l’individuo, superando i pregiudizi e i luoghi comuni. Si batte inoltre contro il cinismo nei confronti dell’Africa.
“Soffro quando vedo che voi ci identificate soltanto con la guerra e la fame, e non raccontate la normalità, l’allegria e la felicità della mia gente”.
Mohamed Ba è nato in Senegal e vive in Italia da 22 anni. È un mediatore culturale, attore, formatore, regista, griot (cantastorie) e musicista, che ha fatto dell’arte della parola il suo messaggio di mediazione culturale.
Tra i suoi ultimi lavori va sottolineata la partecipazione al film Tolo Tolo, campione di incassi. Si occupa di diffondere e sensibilizzare sul tema della diversità, centrale nella nostra società, tramite percorsi didattici nelle scuole, o con spettacoli teatrali.
“Credo sia importante fare un lavoro per favorire l’incontro e prevenire lo scontro. Per questo bisogna investire nell’economia della conoscenza.”
Padre Vitale Vitali è il fondatore e presidente di GMA e di Crescere Insieme.
In p. Vitali si trovano l’uomo religioso, l’insegnante, l’operaio, l’autista, il direttore e il presidente. Seppur nelle diverse esperienze, ha sempre avuto come obbiettivo l’attenzione verso i più deboli e i più bisognosi, seguendo il carisma del santo Lodovico Pavoni.
“C’è un buco nero che sta inghiottendo tutto, siamo difronte ad un naufragio di civiltà. Infatti la guerra bloccando la circolazione dei beni, ha un impatto molto rilevante sulla sicurezza alimentare e sulle produzioni. Il prezzo della guerra dunque sarà pagato anche da chi sarà lontano, da chi è vulnerabile, in questo squallore e insicurezza generale, tutti stiamo pagando.”