Anche in una cittadina come Gununo avere una scuola per l’infanzia può essere una grande sfida. Ma le cose possono cambiare, anzi stanno cambiando. 

Nel villaggio manca una scuola per l’infanzia, che garantisca l’accesso di bambini tra i 4 e i 6 anni, età in cui si sviluppano le prime capacità sociali e di apprendimento del bambino e l’avvio all’alfabetizzazione.

Le conseguenze sono drammatiche, infatti troppo spesso portano all’interruzione e esclusione scolastica dei bambini che non hanno seguito un percorso di prescolarizzazione.

La difficoltà di accedere a percorsi di alfabetizzazione, che avviino al percorso scolastico, e l’inadeguatezza delle strutture scolastiche le quali per la maggior parte sono a capienza ridotta, e quindi incapaci di ospitare tutti i possibili alunni.

Inoltre la disparità di genere, che sin dall’infanzia viene imposta sulle bambine portandole a pensare più al supporto famigliare che all’istruzione scolastica, e l’altro analogo particolare è la sicurezza alimentare o povertà che rendono riluttanti i genitori a mandare i propri figli a scuola.

È ovvio quindi che la formazione prescolare sia importante per l’educazione di base e crediamo che sia fondamentale investire nelle zone rurali dell’Etiopia, dove le famiglie non possono permettersi di pagare alte rette di iscrizione. Ma questo diventa possibile quando l’impegno della Chiesa Cattolica e delle associazioni si uniscono garantendo una risposta adeguata al bisogno.

Il Vicariato di Soddo garantirà la realizzazione di una nuova scuola con il contributo della Chiesa Cattolica. In futuro, a costruzione conclusa, sarà cura del vicariato e della parrocchia locale garantire la corretta gestione dell’asilo.  

Centinaia di bambini potranno finalmente avere l’opportunità di andare alla scuola dell’infanzia. Tre nuove classi promuoveranno il  metodo educativo Montessori e le bambine non saranno discriminate. 

Ecco cosa faremo grazie all’8×1000 della Chiesa Cattolica: 

1. Facilitare l’accesso scolastico, con un servizio di scolarizzazione e alfabetizzazione dai 4 anni nel villaggio di Gununo;
2. Promuovere lo sviluppo integrale del bambino favorendo lo sviluppo sociale e relazionale del bambino con l’educazione infantile con metodo Montessori e la prima alfabetizzazione.

I beneficiari di questo progetto saranno:

1. 150 bambini frequentanti l’asilo ogni anno;
2. 40 famiglie povere del villaggio;
3. 1200 beneficiari ogni anno, ovvero le famiglie con i bambini iscritti all’asilo, e le madri che possono dedicarsi ad attività generatrici di reddito.

La costruzione della nuova scuola permetterà di accogliere 150 alunni, 50 per classe, con un orario scolastico completo, e una formazione montessoriana, come già sperimentato in altre scuole del vicariato che garantisca l’avvio all’alfabetizzazione e che promuova anche uno sviluppo sociale e relazionale del bambino. Verrà realizzata una struttura in muratura, con 3 aule e una zona uffici per insegnanti e direzione.

Il progetto “Obiettivo Educazione: una Scuola accogliente e di qualità a Gununo” verrà realizzato con il contributo dei fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica.